Fonte vs Petriana

Dal nostro cronista ufficiale:

"Fonte Roma Eur - Petriana 64-74
64-74 (27-13, 19-16, 7-25, 11-20)

Fonte Roma Eur (Coach F. Loreti)
Calanca, De Carolis 4, De Rozeris. D'Orazio 6, Gay, Guarnaschelli 20, Maggi 16, Molinari 8, Nicastro, Prestisimone 6, Russo 1, Toninelli 3

Petriana (numero maglia/punti)
4/17, 11/8, 16/8, 7/3, 23/16, 18/14, 5/2, 15/2

Quarta sconfitta consecutiva per la Fonte Roma Eur questa volta dopo una partita molto combattuta con la capolista Petriana.
Partita da due volti, il primo ed i secondo tempo, sicuramente condizionata dal ritardo di oltre un'ora causato dal mancato arrivo dell'arbitro.
Su un campo diverso da quallo abituale (campo cambiato "al volo" per sopperire ai problemi del ritardato inizio e disputare ugualmente la partita), la Fonte inizia con una veemenza che non ti aspetti sorprendendo non poco i ragazzi del Petriana.
Si arriva fino ad un vantaggio di 20 punti, il che e' sorprendente considerando la bravura difensiva dei ragazzi di S. Pietro. Si va al riposo sul 46 a 29 per i padroni di casa ed il numeroso pubblico e' incredulo (ovviamente con i tifosi di casa in giubilo ed i tifosi ospiti un poco alterati).
Negli spogliatoi avviene qualcosa di misterioso e rientrano in campo due squadre completamente differenti. La Petriana inizia a giocare molto bene e la Fonte si scioglie come neve al sole. Il passivo nel terzo quarto, 7 a 25, la dice lunga sul comportamento delle squadre in campo.
Ultimo quarto in scioltezza per la Petriana, la Fonte reagisce quel tanto per evitare che il passivo si allarghi a dismisura e il risultato finale, 64 a 74, testimonia i valori messi in campo.
Brava la Petriana, soprattutto a reagire con la testa, continuando a giocare a pallacanestro per tutta la partita, nonostante il passivo iniziale. Ottime prestazioni del numero 23 e del numero 4.
Fonte indecifrabile o meglio una bellissima squadra nei primi due quarti, senza capacita' di reagire nel terzo e quarto periodo. Sicuramente la cattiva forma fisica della maggioranza della squadra (quest'anno allenarsi al completo sembra un'utopia, finiranno prima o poi i guai fisici!) non aiuta a reggere i ritmi dei primi venti minuti ma questo ci fa essere ottimisti per il futuro. Se la squadra giochera' sempre come ha dimostrato di saper giocare per mezza partita, niente e nessuno potra' piu' fermarla."